Henry S. Salt: La Forza Comunicativa Del Saggio Dimenticato

INTRODUZIONE

Il presente lavoro è nato dalla curiosità di indagare lo stato di cose circa la letteratura dedicata al vegetarismo. L’Inghilterra è la nazione che a livello europeo, se non mondiale, vanta una tradizione vegetariana tra le più consolidate; da qui la decisione di indirizzarmi verso autori inglesi, per verificare chi avesse trattato l’argomento e in che modo ne avesse parlato.

Con mia sorpresa non ho trovato autori noti, sebbene ce ne fossero diversi dichiaratamente vegetariani, che abbiano parlato significativamente di vegetarismo, fatta eccezione per qualche breve affermazione o battuta – probabilmente non hanno ritenuto che ci fossero le condizioni o gli stimoli adatti a prendere in esame la questione. Fino a quando non mi sono imbattuta in un autore a me, così come ai più, contemporanei e non, sconosciuto, che tuttavia vantava in merito una bibliografia di tutto rispetto: Henry S. Salt. Ho quindi rivolto la mia attenzione a questo scrittore, scoprendo un personaggio di grande spessore etico e morale, e a lui e al suo pensiero ho deciso di rendere omaggio attraverso la mia tesi.

Per prima cosa, nel primo capitolo, ho voluto contestualizzare l’autore, offrendo una panoramica dell’epoca storica nella quale è vissuto e della situazione letteraria nella quale si è inserita la sua opera; ho condotto questa contestualizzazione in parallelo con la presentazione della vita privata dello scrittore, in quanto gli eventi che lo hanno coinvolto e le esperienze fatte hanno avuto un’influenza determinante sulle sue scelte future e sullo sviluppo del suo pensiero, e non potevano a mio parere essere trascurate.

Il secondo capitolo è incentrato sulla persona di Henry Salt e sul profondo cambiamento di vita che, da figlio del privilegio, lo ha portato a diventare fautore del socialismo etico ed instancabile riformista umanitario. Segue uno scorcio della società vittoriana, verso la quale egli ha diretto gran parte delle sue energie e del suo lavoro. Chiude il capitolo una sezione sul saggio, la forma di comunicazione prescelta da Salt per la trasmissione del suo messaggio.

Nel capitolo successivo presento quindi il suo pensiero ed il suo operato, prendendo in esame sia l’attività di riformista che quella, altrettanto rilevante, di uomo di lettere. Ho espressamente riservato ampio spazio alle citazioni, nella volontà di dare a Salt la possibilità di parlare in prima persona, e di fare sentire ancora una volta la sua voce, a lungo inascoltata ed in seguito del tutto dimenticata.

Nel quarto ed ultimo capitolo ho messo a fuoco due delle tante cause sposate da Salt e di mio personale interesse, ovvero quelle relative al vegetarismo e ai diritti degli animali, esponendo il punto di vista dell’autore attraverso l’analisi dei due testi più rilevanti che questi ha dedicato ai due argomenti.

A conclusione del lavoro, una riflessione sulla ricezione che la società vittoriana ha riservato alle idee e alle opere di Henry Salt, e sull‘influenza che egli ha esercitato sui tanti personaggi illustri con i quali è entrato in contatto nel corso della sua lunga vita.

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Chiara Valeria Castelli
Thesis, 2007

Notes

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